venerdì 11 novembre 2016

Pagina# 4 Poetry Slam



POETRY SLAM
La poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità'
Mark Smith

Avete mai partecipato a un Poetry-slam, o, perlomeno, sapete di cosa si tratta?

Se la risposta è no, qui trovate qualche brevissimo cenno su questo fenomeno artistico e culturale che, secondo molti, rappresenta la forma più viva e rivoluzionaria della poesia contemporanea. Una poesia che rompe con gli schemi tradizionali per creare un nuovo rapporto tra poeta e pubblico: un rapporto diretto, immediato, improvvisato.

Ma procediamo con ordine.

La parola slam, nel gergo americano, indica un impatto, una sberla e l'espressione 'to slam a door', letteralmente significa 'sbattere una porta'. Il termine è stato associato a un genere di poesia proprio per il suo potere di catturare lo spettatore e 'schiaffeggiarlo' con le parole, al fine di scuoterlo, di emozionarlo. 

Nato nel 1984 in un jazz club di Chicago, dove Mark Smith, operaio nei cantieri e poeta, organizzò una serie di incontri di lettura a voce alta, il Poetry-slam è un’arte che nasce dalla strada, in cui le performance sono estremamente povere, prive cioè di effetti scenici, e perlopiù praticata in luoghi pubblici: pub, cantine, locali.

I poeti si alternano davanti al pubblico recitando i loro brani, che sono quasi sempre pezzi improvvisati e di espressione popolare, e il pubblico esprime con fischi e applausi le proprie preferenze.

Lo spirito dello slam è la parola scritta e declamata, il dialogo, l’interazione, la critica, ma anche l’apertura all’altro.

Le regole dei Poetry-slam sono poche, ma basilari:
                Iscrizione aperta a tutti
                Esibizione a cappella
                Assenza di riempimenti musicali, luci e abbigliamento particolari
                Libertà d'espressione; si possono leggere, scandire, cantare testi costruiti su temi liberi
                Tempo a disposizione per ogni esibizione: dai 3 ai 5 minuti
                Il poeta-slam si esibisce soprattutto per il piacere di condividere i propri testi con il                               pubblico
                I giudici sono scelti tra il pubblico
                Nelle esibizioni nei locali pubblici, vale la regola un testo detto = un bicchiere offerto

Bella l’idea, no? E se, leggendo questa intro, vi fosse venuta voglia di partecipare, come slam-poet o come pubblico, niente paura c’è, a breve, un Poetry-slam in programma a Monza.

Si tratta dello Slam Poetry & Company, unico evento di questo genere mai presentato a Monza, organizzato da Stefania Convalle e dalla sottoscritta.

Quando? Il 28 gennaio 2017 dalle ore 20:00 in poi.

Dove? In un simpatico e accogliente locale in zona Triante che, per chi ne farà richiesta, preparerà un ottimo aperitivo.

Cosa fare per partecipare? Le iscrizioni sono a numero chiuso e, al momento, sono rimasti solo 4 posti liberi per chi volesse esibirsi in questa gara istantanea di parole con poesie, racconti, pensieri. Chi fosse interessato, può fare riferimento alla pagina Facebook dedicata all’evento Slam Poetry & Company, oppure lasciare un commento qui e sarà indirizzato ai contatti degli organizzatori.

Allora, siete caldi?

Noi, sì!


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