mercoledì 30 agosto 2017

Dani #13: Pensieri e parole 2




Pensieri e Parole 2
(i miei, le mie)
                     
                        Sarà l'età che inesorabilmente avanza e mi porta a cogliere e assaporare con più lentezza particolari ed emozioni che, altrimenti, si perderebbero in questa grande corsa che è la vita, ma è tornata a farsi sentire la vena poetica che è in me.

                        Non so se per voi, cari visitatori di questo blog, questa sia una buona o cattiva notizia, ma io vi propongo alcune tra le mie ultime riflessioni in versi. 

                        D'altro canto, ogni poesia è una creatura che si fa strada dentro di me e urge, spinge, scalpita finché non vede la luce, e, come tutti sanno, ogni scarrafone è bello a mamma sua :-)

                       Buona lettura e serenità a tutti!


Amore senza tempo

Cade lieve la pioggia,

scivola sui vetri  appannati

di questo amore

che il tempo ha declinato


 -   Presente   -


Mi guardo allo specchio;

ci sono tutti i miei difetti,

li conto uno ad uno


-   Imperfetto  -


questo mio corpo,

dentro al quale sono imprigionate

eccitazioni lente


-   Passato  -


l’attimo fuggito e già dimenticato,

in cui le mani spargevano

fragili petali di pienezza


  -   Futuro  -


verrà una nuova primavera

sui rami secchi


di questo amore senza tempo.





Ascolto la pioggia

Ascolto la pioggia

cantare

tra foglie assetate di vita.


Lampi ormai spenti

accendono nubi vuote

come i nostri pensieri

in questa sera d’estate.


Cartoline scolorite dal tempo,

e valigie ancora disfatte;

queste lacrime sono parole distanti

che non mi appartengono più.


Ascolto la pioggia

cantare

tra foglie assetate di vita.


C’è un arcobaleno

dai mille colori

nel cielo

di questa sera d’estate,

mentre

canta la pioggia

che danza leggera

sulla strada bagnata di sogni,

dove perdo e ritrovo

il ricordo di te.



Battito d’ali

Se vuoi imparare a volare,

fallo senza voltarti indietro;

non troverai nessuno a tenerti la mano,

quando spiccherai il volo.



Ma tu alza lo sguardo lassù;

là dove il cielo

è un battito d’ali,

che sfiora la luce del sole

col suo canto più dolce.



E se un giorno vorrai tornare,

cercami nell’ombra al tuo fianco;

niente potrà separare

il sogno dalla fantasia.



Il mondo in una mano


Ho provato a tenere il mondo

in una mano;


a guardarlo attraverso

occhi che hanno visto

le cime e gli abissi dell’anima;


ad amarlo col cuore

di chi

ha viaggiato dentro tempeste

e ballato sotto l’arcobaleno.


Ma quella mano

non sostiene più i miei passi

di funambolo

sul filo della vita;


quegli occhi

non mi accompagnano sull’altalena

che mi faceva volare

su fino al cielo,


e quel cuore

non batte in silenzio

per ascoltare

il mio respiro addormentato.



Ho smesso di tenere il mondo

in una mano

e l’ho lasciato scivolare

tra le dita.