venerdì 3 marzo 2017

Dani # 9: Voglia di Haiku


        HAIKU

LA POESIA DEL

5 - 7 - 5


Oggi mi è venuta voglia di Haiku; componimenti poetici brevi, essenziali, puliti nati in Giappone nel XVII secolo e composti da tre versi secondo lo schema 5 - 7 - 5 .

Tra i poeti giapponesi che utilizzarono il genere Haiku per descrivere la natura e i sentimenti umani che questa ispira e risveglia, io adoro Matsuo Basho. La sua capacità di condensare ed evocare in soli tre versi un intero processo creativo, secondo me, è straordinaria e difficilmente eguagliabile.

Detto questo non aspettatevi niente di, neanche lontanamente, simile ai suoi versi quando leggerete i miei "tentativi" di Haiku, ma, come mi piace pensare, la poesia è un qualcosa che tocca l'anima e chi riesce a farlo non per forza deve essere un grande poeta.

Quindi a voi l'arduo giudizio: io ci ho provato!





L'anima piange;
vetri insanguinati,
cammino scalzo



Bolle di luce,
s'apre l'arcobaleno
insieme a te






Rose vermiglie
nell'alba della vita;
musiche nuove






Perle sui volti,
sorrido alla pioggia;
è l'infinito




Vuoto che brucia
sono lucciole spente;
pensieri di te




Fumo di sogni
sulle tazze di tè;
fuori l'inverno




Scivola piano
sul mare senza onde,
il nostro amore





Ride il vento,
spuma bianca del lago;
un bacio tra le ciglia





Folli acrobati
dentro cerchi di fuoco;
e tu resti seduto



Un canto dolce
si adagia sul petto;
usignolo in amore



6 commenti:

  1. Tutti molto belli. Poetiche le immagini. Anche a me piacciono gli Haiku.

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    1. Sì, gli Haiku hanno una grande forza poetica. Grazie, Dani! 😊

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  2. Molto ... poetici! Molto belle anche le immagini.

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  3. Belli Daniela. Ho preferito ....fuori l'inverno. È più silenzioso e magico 😊

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  4. Grazie, Maria Rita! Ottima scelta :-)

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