HAIKU
LA POESIA DEL
5 - 7 - 5
Oggi mi è venuta voglia di Haiku; componimenti poetici brevi, essenziali, puliti nati in Giappone nel XVII secolo e composti da tre versi secondo lo schema 5 - 7 - 5 .
Tra i poeti giapponesi che utilizzarono il genere Haiku per descrivere la natura e i sentimenti umani che questa ispira e risveglia, io adoro Matsuo Basho. La sua capacità di condensare ed evocare in soli tre versi un intero processo creativo, secondo me, è straordinaria e difficilmente eguagliabile.
Detto questo non aspettatevi niente di, neanche lontanamente, simile ai suoi versi quando leggerete i miei "tentativi" di Haiku, ma, come mi piace pensare, la poesia è un qualcosa che tocca l'anima e chi riesce a farlo non per forza deve essere un grande poeta.
Quindi a voi l'arduo giudizio: io ci ho provato!
L'anima piange;
vetri insanguinati,
cammino scalzo
Bolle di luce,
s'apre l'arcobaleno
insieme a te
Rose vermiglie
nell'alba della vita;
musiche nuove
Perle sui volti,
sorrido alla pioggia;
è l'infinito
Vuoto che brucia
sono lucciole spente;
pensieri di te
Fumo di sogni
sulle tazze di tè;
fuori l'inverno
Scivola piano
sul mare senza onde,
il nostro amore
Ride il vento,
spuma bianca del lago;
un bacio tra le ciglia
Folli acrobati
dentro cerchi di fuoco;
e tu resti seduto
Un canto dolce
si adagia sul petto;
usignolo in amore
Tutti molto belli. Poetiche le immagini. Anche a me piacciono gli Haiku.
RispondiEliminaSì, gli Haiku hanno una grande forza poetica. Grazie, Dani! 😊
EliminaMolto ... poetici! Molto belle anche le immagini.
RispondiEliminaGrazie,Tiziana! Sono contenta ti siano piaciuti 😀
EliminaBelli Daniela. Ho preferito ....fuori l'inverno. È più silenzioso e magico 😊
RispondiEliminaGrazie, Maria Rita! Ottima scelta :-)
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