SETTE GIORNI DI POESIA
In questi giorni ho partecipato a un "gioco" dedicato alla poesia, in cui ogni giorno, per sette giorni consecutivi appunto, ho postato sul mio profilo Facebook una mia poesia, invitando un altro poeta a proseguire il gioco.
Per me, che non nasco poetessa, è stata una bella esperienza: interessante, perché mi sono cimentata in una forma espressiva che adoro, anche se non padroneggio, e, al tempo stesso, divertente.
Sì, perché mi sono davvero "intrippata" a scrivere o sistemare brevi componimenti poetici e la cosa, ammetto, mi ha dato molta soddisfazione; al punto che ho deciso di postare anche qui sul blog le sette poesie, o pseudo tali, con le quali mi sono sbizzarrita.
Rigorosamente in ordine di apparizione giornaliera vi propongo le mie creazioni :-)
Una
tazza di tè
Una
tazza di tè?
Mi
domandi per non dirmi ti amo,
mentre
il fuoco abbraccia l’acqua
in
questo istante che profuma di vaniglia e cannella.
Chiudo
gli occhi,
accecati
dai bagliori di un’alba violacea
che
scintillano sulle tue membra appagate,
tra
lenzuola che sanno di mirto selvatico.
E mi
abbandono al calore di questo rituale antico
che
rimescola frammenti incompleti della mia anima.
Una
tazza di tè?
Ti
domando per non sentirmi dire ti amo
e il
tuo corpo è già solo un ricordo
tra
queste lenzuola che sanno d’oriente.
Fermo immagine
Bucce di arancia
sul davanzale,
spicchi di cuore
sparsi nel letto,
luci accese
sotto portici scuri;
se guardi in alto
c’è già la luna.
Passi stanchi e voci
lontane;
ascoltiamo la vita
che ci sfiora la
pelle.
Noi,
fermo immagine
di un film a colori,
noi,
due carezze assopite
tra i rossi cuscini
di questo divano.
Caffè
e lacrime
Caffè
freddo, lacrime calde.
Il
tuo, le mie.
Dove
vanno a morire
i sogni?
Nelle
pieghe di cuori senza palpiti,
nei
palmi chiusi di mani ostili,
negli
angoli di occhi che si sfuggono.
Il
tempo ghermisce i nostri giorni,
bianchi
scheletri arenati
sull’assolata
e muta riva
della
nostra indifferenza.
Caffè
freddo e lacrime calde.
Il
mio, le tue.
Gli
occhi dell’amore
Petali
sbiaditi
riposano
addormentati sul marmo freddo.
L’ho
portato perché tu guardassi il suo cuore,
perché
sentissi se questo amore è vero.
E i
tuoi occhi in bianco e nero,
dove
risplende una luce senza tempo,
sfiorano
le mie guance umide di pianto.
Tu
vedi quel che non so,
tu
sai quel che non vedo.
L’ho
portato perché tu mi rispondessi.
Un
petalo danza solitario
nell’aria
immota
e mi
sorride nei tuoi occhi silenti.
Ora
anch’io vedo.
Anch’io
so.
Attesa
Sguardi nascosti
tra ciglia abbassate,
parole sospese
sul bordo di una
tazzina.
Inseguo pensieri impigliati
in mille perché,
mentre leggo risposte
mai date
nei fondi di caffè.
Amori finiti
suonano lenti
da un vecchio
juke-box;
mozziconi di vita
ormai spenti
tra dita ingiallite
dal tempo.
Una rosa appassisce
in silenzio;
non mi resta
nient’altro di te.
Viva
la vita
C’è
chi ti canta
perché
hai gli occhi belli dell’amore
e
quando corri nei prati
sbocciano fiori
di mille colori
Chi ti cerca
tra
le note di una canzone
e
nelle rime stonate
di
una poesia ancora mai nata
Chi
ti sfida
con
un ago nel braccio
perché
così è più facile
sentirsi
forti e andare avanti
Chi
ti insegue
su
una sedia a rotelle
e
chi resta sui tetti insieme a te
a
contare le stelle
Chi
ti ha trovata
come
un dono insperato
e
chi ti lascia
con
un ultimo addio
E
poi c’è chi ti ama per quello che sei,
perché
ogni giorno è sempre speciale,
perché
senza di te non saprei come fare.
Un
raggio di sole
Scivolo
fuori da un sogno
e
lascio che la luce del giorno
lo
porti via con sé.
Tremo
impaurita sulla soglia
di
quella che ancora non è realtà.
Sfioro
il presente
con
l’animo incerto
di
chi ha scorto
un
lembo di azzurro
in
un cielo nero di pioggia.
Un raggio di sole sul tavolo della cucina
dissolve
le
ombre di un passato
che
non distinguo più.
“Vieni
con me?”
La
tua risata e sono giù in strada;
la
vita non aspetta
e
i tuoi passi sono qui accanto a me.
Complimenti, mrs Quadri, bel numero ;-) e continua il tuo cammino di poetessa :-)
RispondiEliminaMa grazie, Stefania! Detto da te è molto più che un complimento :-) Vorrà dire che continuerò con i miei "esperimenti" in versi, chissà...;-)
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