giovedì 27 ottobre 2016

Parole e musica





Pagina #1

Buongiorno a tutti!
Mi piaceva dedicare la Pagina #1 del blog a un argomento avvolgente e coinvolgente; un argomento che unisse la passione di molti di noi. Anzi no, le passioni di molti di noi. Perché qui si parla di musica e scrittura, o meglio, del legame tra l’arte della scrittura e quella musicale. Come e in che misura le due si influenzano e si incontrano nell’opera di uno scrittore.

Che un legame sussista è indubbio e , a pensarci bene, è un legame molto antico che ci riporta alla notte dei tempi. A quando i nostri antenati usciti dalle caverne cercarono un modo per comunicare con i loro simili e, prima ancora di articolare i suoni di un linguaggio comune, usarono strumenti improvvisati con bastoni, sassi e ossa di animali per creare dei richiami convenzionali: pericolo, riunione, festa.

Musica e parole hanno accompagnato la storia dell’umanità e continueranno a farlo finché avremo l’esigenza di esprimere le nostre sensazioni più immediate, i sentimenti più profondi; quando, cioè, avremo bisogno di andare oltre i paletti e gli schemi della razionalità e delle convenzioni.

Perché è questo che la musica fa; smuove, scatena e libera le emozioni pure e ci permette di tradurle in parole in maniera diretta e non filtrata. E proprio per questo motivo la musica è il catalizzatore della creatività di molti scrittori, che hanno dato vita alle loro opere ascoltando brani musicali che ne sono diventati il leit-motiv. Canzoni e pezzi che hanno determinato il mood di un’opera, e contribuito alla caratterizzazione psicologica ed emozionale dei personaggi. 

Un esperimento che consiglio a tutti consiste nel leggere un libro ascoltando le musiche che hanno ispirato lo scrittore, soprattutto nel caso in cui si tratti di uno scrittore che è un appassionato di musica. 

Mi riferisco a Haruki Murakami che, sul suo sito http://www.harukimurakami.it, ha elencato tutte le musiche che hanno fatto da sottofondo alle sue opere.  

Qui sotto trovate l’elenco delle musiche di A sud del confine, a ovest del sole, con l’indicazione del nome del brano, autore, personaggi e situazione al momento del riferimento musicale: 

Le sinfonie di Rossini - Hajime & Shimamoto, a casa di Shimamoto
Sinfonia num 6 "Pastorale" di Beethoven - Hajime & Shimamoto, a casa di Shimamoto
Peer Gynt Suite di Grieg - Hajime & Shimamoto, a casa di Shimamoto
Concerti per pianoforte e orchestra, n.1 e 2 di Liszt - Hajime & 
Shimamoto, a casa di Shimamoto
Pretend di Nat King Cole - Hajime
South Of The Border, West Of The Sun di Nat King Cole - Hajime, pomeriggi a casa di Shimamoto
Winterreise di Schubert - Hajime, viaggio in macchina
Robin's Nest di Willie Mitchell - Hajime, la canzone che dà il nome al locale
Star-Crossed Lovers (Such Sweet Thunder) di Duke Ellington - Hajime, musica del locale: è' anche simbolico, il titolo del brano di Bill Strayhorn vuol dire "Amanti nati sotto una cattiva stella"
Concerti per pianoforte e orchestra, n.1 e 2 di Liszt - Hajime, concerto a Tokyo
South Of The Border, West Of The Sun di Nat King Cole - Hajime & Shimamoto, nella casa fuori città di Hajime
As Time Goes By (colonna sonora del film "Casablanca") - Hajime, il pianista del locale


La lettura con musica può essere fatta con qualsiasi romanzo e, vi sorprenderete, di come le note riusciranno a far emergere significati che, forse, una lettura silenziosa non sarebbe riuscita a svelare. 

Provare per credere! E poi, immaginatevi come sarebbero stati I Promessi Sposi se Don Lisander li avesse scritti ascoltando, vogliamo esagerare?, i Led Zeppelin o Madonna

Musica e parole; c’è tutto un mondo da scoprire. 
Buona lettura! 



3 commenti:

  1. Non solo Murakami :-D Ma anche Stefania Convalle :-D muove le parole con la musica ;-) e lo insegna anche con risultati strepitosi! ;-)

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Certo che sì! E infatti dedicherò una Pagina speciale al laboratorio di Stefania Convalle;-)

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