Buongiorno a tutti!
Mi piaceva dedicare la Pagina #1 del blog a un argomento
avvolgente e coinvolgente; un argomento che unisse la passione di molti di noi.
Anzi no, le passioni di molti di noi. Perché qui si parla di musica e
scrittura, o meglio, del legame tra l’arte della scrittura e quella musicale. Come
e in che misura le due si influenzano e si incontrano nell’opera di uno
scrittore.
Che un legame sussista è indubbio e , a pensarci bene, è un
legame molto antico che ci riporta alla notte dei tempi. A quando i nostri
antenati usciti dalle caverne cercarono un modo per comunicare con i loro
simili e, prima ancora di articolare i suoni di un linguaggio comune, usarono
strumenti improvvisati con bastoni, sassi e ossa di animali per creare dei
richiami convenzionali: pericolo, riunione, festa.
Musica e parole hanno accompagnato la storia dell’umanità e
continueranno a farlo finché avremo l’esigenza di esprimere le nostre
sensazioni più immediate, i sentimenti più profondi; quando, cioè, avremo
bisogno di andare oltre i paletti e
gli schemi della razionalità e delle
convenzioni.
Perché è questo che la musica fa; smuove, scatena e libera
le emozioni pure e ci permette di tradurle in parole in maniera diretta e non
filtrata. E proprio per questo motivo la musica è il catalizzatore della
creatività di molti scrittori, che hanno dato vita alle loro opere ascoltando
brani musicali che ne sono diventati il leit-motiv.
Canzoni e pezzi che hanno determinato il mood
di un’opera, e contribuito alla caratterizzazione psicologica ed emozionale dei
personaggi.
Un esperimento che consiglio a tutti consiste nel leggere un
libro ascoltando le musiche che hanno ispirato lo scrittore, soprattutto nel
caso in cui si tratti di uno scrittore che è un appassionato di musica.
Mi
riferisco a Haruki Murakami che, sul suo sito http://www.harukimurakami.it, ha elencato tutte le
musiche che hanno fatto da sottofondo alle sue opere.
Qui sotto trovate l’elenco delle musiche di A sud del
confine, a ovest del sole, con l’indicazione del nome del brano, autore,
personaggi e situazione al momento del riferimento musicale:
Le
sinfonie di Rossini - Hajime &
Shimamoto, a casa di Shimamoto
Sinfonia
num 6 "Pastorale" di Beethoven - Hajime &
Shimamoto, a casa di Shimamoto
Peer
Gynt Suite di Grieg - Hajime &
Shimamoto, a casa di Shimamoto
Concerti
per pianoforte e orchestra, n.1 e 2 di Liszt -
Hajime &
Shimamoto, a casa di Shimamoto
Pretend di Nat King Cole - Hajime
South Of The Border, West
Of The Sun di Nat King Cole - Hajime, pomeriggi a casa di Shimamoto
Winterreise
di Schubert - Hajime, viaggio in macchina
Robin's
Nest di Willie Mitchell - Hajime, la canzone che
dà il nome al locale
Star-Crossed
Lovers (Such Sweet Thunder) di Duke Ellington - Hajime,
musica del locale: è' anche simbolico, il titolo del brano di Bill
Strayhorn vuol dire "Amanti nati sotto una cattiva stella"
Concerti
per pianoforte e orchestra, n.1 e 2 di Liszt - Hajime,
concerto a Tokyo
South
Of The Border, West Of The Sun di Nat King Cole - Hajime
& Shimamoto, nella casa fuori città di Hajime
As
Time Goes By (colonna sonora del film "Casablanca") -
Hajime, il pianista del locale
La lettura con musica può essere fatta con qualsiasi
romanzo e, vi sorprenderete, di come le note riusciranno a far emergere
significati che, forse, una lettura silenziosa
non sarebbe riuscita a svelare.
Provare per credere! E poi, immaginatevi come sarebbero stati I Promessi Sposi se Don Lisander li
avesse scritti ascoltando, vogliamo esagerare?, i Led Zeppelin o Madonna!
Musica e parole; c’è tutto un mondo da scoprire.
Buona lettura!
Non solo Murakami :-D Ma anche Stefania Convalle :-D muove le parole con la musica ;-) e lo insegna anche con risultati strepitosi! ;-)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCerto che sì! E infatti dedicherò una Pagina speciale al laboratorio di Stefania Convalle;-)
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