venerdì 28 ottobre 2016

Halloween Ghost Tour

PAGINA #2



Viaggio nella Monza sotterranea

Halloween si avvicina e, per questa ricorrenza d’oltreoceano, vi propongo un articolo pubblicato su Milano Corriere che ci presenta un’inedita Monza sotterranea. Un modo curioso e spaventosamente divertente di scoprire luoghi della propria città altrimenti tagliati fuori dai più frequentati tour turistici.

“Ecco la città che non ti aspetti, luoghi sconosciuti perché nascosti alla vista. Un viaggio nella Monza sotterranea è quello che dal 2010 sta compiendo Piero Pozzi, 60 anni, fotografo e docente di fotografia al liceo artistico di Villa Reale e al Politecnico di Milano…

Ora l’intento è un nuovo omaggio alla sua città, ma da una prospettiva diversa: scendendo nelle «viscere», andando a scoprire quale mondo si nasconde sotto i passi dei monzesi. 

«Dopo l’esplorazione dall'alto - spiega Pozzi - mancava la visione sotterranea, fatta di luoghi affascinanti e carichi di mistero, anche se le difficoltà non mancano e la fase preparatoria ad ogni scatto è lunghissima, soprattutto per ottenere i permessi necessari». Almeno una quarantina i luoghi già scoperti per il progetto «Una luce nel buio, Monza sottosopra» che l’autore propone in anteprima al Corriere e che potrebbe presto trasformarsi in una mostra e in una pubblicazione. 

Ci sono luoghi carichi di storia e di fascino, molti sono legati alla reggia e ai suoi spazi segreti. Ecco allora la volta a mattoni della ghiacciaia di corte con una luce che piove da un lato e le conferisce un’atmosfera quasi spirituale. Scendere le scale sotto il Teatrino di corte rivela le splendide macchine da scena in legno, progettate dal Piermarini, mentre nei vecchi depositi della Villa si trovano pareti murate che, forse, potrebbero nascondere quella galleria di cunicoli ipotizzata attraversare i giardini reali. Magari, oltre quelle pareti, c’è il leggendario passaggio segreto che avrebbe consentito a Re Umberto di raggiungere, al riparo di sguardi indiscreti, la residenza dell’amante nella sua villa di Vedano al Lambro.

Altre ville e case monzesi nascondono segreti: nel parco di villa Archinto Pennati si trova l’ingresso del tunnel della roggia del Principe adornato da una madonnina posta in un angolo: era un luogo di lavoro per le lavandaie di Monza, ma anche di preghiera. Nel centro storico, una cantina di un’abitazione privata in via Vittorio Emanuele ha svelato un’arcata del ponte romano d’Arena, poco lontano, in via Visconti 43, c’è la cantina che apparteneva al convento della Monaca di Monza.

Spazi di archeologia industriale sono i piani interrati della Frette con caldaie e pompe d’acqua ottocentesche, ma non ci sono tracce del castello visconteo che sorgeva sull'area. Di tempi più recenti i depositi comunali con le testimonianze del tempo in cui venivano utilizzati come rifugi antiaerei o il diurno di piazza Carducci con ancora specchi e lavelli degli anni Venti, ma anche sale piene di 
macerie.”
20 febbraio 2015 | 11:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Questi sono solo alcuni dei luoghi misteriosi di Monza – qualcuno di voi ne conosce altri? -, ma tutte le città hanno i propri luoghi del mistero. Voi sapete quali sono quelli della vostra?


Halloween è il momento dell’anno più adatto per scoprirli!

   L’ingresso del tunnel sotterraneo a Villa Archinto Pennati con la Madonnina Votiva (foto Pozzi)

2 commenti:

  1. Sotto i colli di Cagliari ci sono tanti cunicoli e cripte delle chiese tutte storie affascinanti

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  2. Interessante Maria Rita! Le storie dei luoghi misteriosi sono sempre affascinanti e, perché no?, possono essere lo spunto per un racconto 😀

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